Il Piombo nelle zone umide, sic e zps - interpretiamo la normativa
il 15 febbraio è entrato in vigore il regolamento non si può detenere le munizioni in piombo nelle zone umide, un documento vago e interpretabile, il ministro all’agricoltura Lollobrigida ha scritto una circolare giuridicamente perfetta, ma non sempre comprensibile ai comuni mortali come noi.
Pertanto son giunte molte domande nel merito, ma grazie a questa mini guida e al vademecum e alla relativa cartina, nonché la denominazione delle zone umide del trattato di Ramsar cercheremo di dare chiarezza e risposte chiare alle tante domande
Le zone umide ove è vietato l'uso delle munizioni di piombo Regione del Veneto:
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AGGIORNAMENTO
DEL 12/09/2023
Il TAR del Lazio boccia la circolare sul piombo nelle zone umide: non ha valore di legge
La circolare con cui i ministri dell’Ambiente e dell’Agricoltura hanno provato ad aggirare il Regolamento europeo che vieta le munizioni al piombo in tutte le zono umide non ha valore.
IlTar del Lazio, su ricorso di LIPU, LAC, LAV e WWF, ha confermato chela caccia con munizioni al piombo deve essere vietatain tutte le zone umide d'Italia, bocciando esmentendo di fatto la circolarecon cui lo scorso febbraio i ministri dell'Ambiente e dell'Agricoltura,Pichetto FratineLollobrigida, avevano circoscritto alle sole aree di pregio le zone umide nelle quali, secondoil Regolamento comunitario 2021/57, non si può più cacciare con le tradizionali munizioni a base di piombo per tutelare biodiversità, salute ed ecosistemi.
I giudici amministrativihanno emesso un'ordinanzanella quale evidenziano che una circolare interministerialenon può scavalcare un Regolamento europeodi rango superiore, per cuila sua applicazione è perciò nulla. La Commissione Europea aveva peraltro giàcontestato e criticato duramentela circolare interministeriale italiana.
Nell’ordinanza si legge infatti che «l’atto gravato è notoriamente inidoneo – per natura, forma e procedimento – ad incidere sulle puntuali previsioni del Regolamento sovranazionale, che sono quindi all’attualità pienamente cogenti e direttamente applicabili dai competenti Organi accertatori e giudicanti».
La caccia con le munizioni al piombava quindi interdetta senza eccezionie, come chiede il regolamento, va vietato ancheil semplice possesso di munizionial piombo. Da tempo, infatti, in diversi paesi è proibito l'utilizzo di munizioni contenente piombo per la caccia nelle zone umide, poiché molti uccelli acquatici cacciabili e non, tendonoa ingerire i palliniche si depositano sul fondo degli stagni e delle paludi, rimanendonegravemente intossicati.
LIPU, LAC, LAV e WWF hanno così commentato attraverso un comunicato: «Invitiamo tutti gli organi di controllo e le forze di Polizia a farrispettare pienamente il Regolamento europeo, e dunque il divieto di utilizzo e possesso di munizioni al piombo nelle zone umide e nel raggio di cento metri da esse, fatte salve restrizioni più estese previste dalle singole Regioni. Chiediamo inoltre al Governo di fornire con urgenza agli operatori di polizia gli strumenti idonei a verificare il materiale contenuto nelle munizioni per non rischiare di continuare a mettere a rischio la salute pubblica e subireuna pesante procedura d’infrazione».
Il tentativo del Ministro del Ministro Picchetto Fratin sta lavorando a redigere una circolare e favorire così i cacciatori, non è quindi servito, tuttavia il mondo venatorionon sembra volersi arrendere. Le associazioni di cacciatori riunite (Federcaccia, Enalcaccia, Libera Caccia, AnuuMigratoristi, Arcicaccia, Italcaccia e Cncn) hanno chiesto ai ministri dell'Ambiente e dell'Agricoltura che il Governo intervenga conun Decreto Legge, da convertire poi in legge, in tempi rapidissimi, visto l'imminente inizio della stagione venatoria.
AGGIORNAMENTO
DEL 14/09/2023
La Regione Veneto ha emanato una cartografia dove sono evidenziate tutte le aree oggetto di tutela (anche le zone di divieto dell'uso del piombo) clicca qui
LE NEWS
CALENDARIO PROMEMORIA SCADENZE
RINNOVARE ISCRIZIONE DEL COMPRENSORIO ALPINO STAG 2023-24 - ENTRO IL 31 MARZO 2023
ENTRO 31 MARZO 2023 - CONSEGNA DEL TESSERINO STAG 2022-23
ISCRIZIONI NUOVI ATC E CA DEL VENETO 2023-24 DAL 1°NOVEMBRE AL 31 DICEMBRE 2022
SONO IN SCADENZA I PORTO D'ARMI RILASCIATI NEL 2017 E QUELLI RILASCIATI DOPO IL 14 SETTEMBRE 2018
DAL 1° AL 30 APRILE - APPOSTAMENTI FISSI TERMINE UNICO PER RINNOVARE O RICHIEDERE L'APPOSTAMENTO FISSO
Adozione del Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica In attuazione dell’a1t. 19-ter della legge n. 157 del 1992, e adottato il Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica
Trasmissione DGR n. 797 del 27 giugno 2023. “Piano quinquennale di Gestione e Controllo della Volpe (Vulpes vulpes) nel territorio regionale (2023-2027). Legge n. 157/1992, articolo 19 e L.R. n. 50/1993, articolo 17.”.
Calendario venatorio per la stagione 2023-24. Scoprite tutte le date e le specie di animali che potrete cacciare. Leggete il nostro nuovo post per saperne di più!
RIDUZIONE DELLA TASSA DI CONCESSIONE REGIONALE PER L’ESERCIZIO VENATORIO - LA REGIONE VENETO “SORDA” alla RICHIESTA LEGITTIMA dei CACCIATORI del VENETO
RICHIAMO PICCIONE DOMESTICO E CACCIA DA APPOSTAMENTO AL COLOMBACCIO Nella confusione che regna su questa tematica, pubblichiamo quanto scritto dalla Regione Veneto oltre ad altra documentazione.